Domani, 5 aprile 2016, si discuterà in Aula del Consiglio Regionale la mozione del M5S Lombardia che chiede alla Giunta Lombarda di attivare un piano di prevenzione contro i continui atti vandalici compiuti sui convogli ferroviari e presso le stazioni ferroviarie lombarde.
Iolanda Nanni, consigliere regionale M5S e prima firmataria della mozione, snocciola dati allarmanti: “Così come assistiamo a una recrudescenza delle aggressioni sui treni, anche gli indici relativi agli atti vandalici compiuti sui convogli ferroviari e presso le stazioni ferroviarie sono in spaventoso aumento. Basti pensare che nel 2015 sono stati rimossi dai treni lombardi oltre 153.000 metri quadri di graffiti, con un trend in continua crescita (121.000 mq nel 2014 e 97.000 nel 2013), sono stati riparati in media oltre 100 finestrini rotti a settimana e svariate carrozze sono state rese inservibili da teppisti che ne hanno divelto o danneggiato i sedili. L’anno scorso TRENORD ha speso oltre 8 milioni di euro per la sistemazione di carrozze vandalizzate. Si stima un costo di circa 12 milioni di euro all’anno per la riparazione di carrozze vandalizzate, una cifra che viene sottratta ad investimenti sul sistema regionale ferroviario lombardo”.
“E’ chiaro che – continua Iolanda Nanni – tali atti esecrabili di vandalismo comportano costi a carico dell’intera collettività che li paga direttamente, cioè attraverso il corrispettivo relativo al Contratto di Servizio stipulato da Regione Lombardia con TRENORD, ma anche indirettamente, subendo l’utenza ritardi e soppressioni che, peraltro, nel caso di atti vandalici, vengono imputati a “responsabilità esterne” e che quindi non rientrano nel calcolo di erogazione del bonus all’utenza.”
“Dopo aver smascherato la mera operazione di propaganda sul cosiddetto “Security Team” di TRENORD, per il quale Regione Lombardia ha sborsato ben 7 milioni di euro, in cambio dell’assunzione di operatori non qualificati a svolgere mansioni di “vigilantes”, il M5S chiede con questa mozione al Governatore Maroni di dare il via a una seria pianificazione per la sicurezza sui treni e la prevenzione degli atti vandalici. Chiediamo che si destinino risorse adeguate per l’attività di prevenzione degli atti vandalici, sia attraverso l’assunzione di guardie giurate che vigilino, in particolar modo di notte, sui depositi e sulle stazioni dove viene ricoverato il materiale rotabile, sia mediante l’installazione di impianti anti-intrusione e di video-sorveglianza collegati alla Polfer e alle Forze dell’Ordine. Chiediamo inoltre di includere, nel calcolo relativo all’erogazione dei bonus all’utenza, anche i ritardi e le soppressioni dei treni, causati da atti vandalici. Infine chiediamo alla Regione di promuovere iniziative e campagne informative sull’educazione al rispetto dei beni pubblici, destinate in modo particolare ai giovani, presso le scuole, sui treni e presso le stazioni ferroviarie lombarde”.
“Sono stati sprecati 7 milioni di euro per un’operazione-sicurezza di mera facciata che non ha comportato alcuna variazione sugli indici di atti criminosi e vandalici sui treni, è ora che Maroni si adoperi concretamente per un piano di sicurezza e prevenzione serio che porti benefici, e non mere illusioni, alle migliaia di viaggiatori lombardi”.