Aggrediti mentre stavano lavorando. È quello che è successo mercoledì sera a due guardie giurate, della Sicuritalia e dell’Ivri, nella stazione di Bergamo, prese a calci e pugni da un extracomunitario ubriaco. Il fatto è accaduto poco dopo le 21 vicino al binario 1.
L’aggressore, secondo quanto una delle vittime racconta all’Eco di Bergamo, si è avvicinato alle due guardie insieme ad un amico e “ha urlato che gli avevano rubato il portafoglio e poi ci ha riempito di parolacce e insulti. Era ubriaco marcio. Noi abbiamo cercato di calmarlo, ma è stato inutile”. Una delle due guardie ha anche subito una frattura ad una gamba.
“L’esecrabile aggressione a due guardie giurate di Trenord avvenuta ieri sera alla stazione ferroviaria di Bergamo da parte di un gruppo di cittadini extracomunitari in preda ai fumi dell’alcool ha messo a nudo, da un lato, il bisogno di sicurezza della città e dall’altro, la totale irresponsabilità di un gruppo consigliare di opposizione che ha fatto di tutto per impedire alla Regione di reagire contro il rischio che i cittadini corrono anche sul trasporto pubblico locale. E’ come se questo gruppo fosse colpito dall’ansia di prestazione: critiche gratuite alla Regione e totale disprezzo della sicurezza dei cittadini”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, commentando la violenta aggressione subita da due guardie giurate di Trenord, in servizio alla stazione ferroviaria di Bergamo.
INERZIA DEL GOVERNO – “L’episodio di mercoledì sera – ha continuato Sorte – porta allo scoperto anche la totale inerzia del Governo che, benchè la Lombardia avesse chiesto a più riprese di rafforzare il contingente Polfer nelle stazioni ferroviarie, non ha voluto dare risposte concrete. E’ anche per questo che la Lombardia si è vista costretta a provvedere direttamente – anche se la sicurezza non è tra le competenze regionali – istituendo con Trenord un servizio di vigilanza destinato a garantire agibilità e sicurezza nelle stazioni e sui treni”.