Venti indagati e undici arresti: numeri scioccanti per quanto riguarda le persone finite nella rete dei Carabinieri di Brescia, che hanno condotto le operazioni nell’ambito di un’inchiesta sulla prostituzione minorile tra Lombardia e Veneto.
In manette anche un sacerdote, un agente di Polizia Locale e un allenatore di squadre calcistiche giovanili: tra le persone coinvolte anche il 56enne sieropositivo di nome Claudio Tonoli già arrestato nelle scorse settimane anche per aver contagiato un’imprecisata quantità di persone. Il prete è invece don Diego Rota, parroco di Solza, un paesino dell’Isola bergamasca: i ragazzi, di 15-16 anni, erano consenzienti e si facevano pagare in contanti, in cellulari o con altri piccoli regali, per questo l’accusa contestata agli arrestati non è di pedofilia (anche per l’età superiore ai 14 anni dei minorenni), bensì di prostituzione minorile continuata.