Un intervento “catastrofico e privo di senso logico”: è questa la motivazione che porterà la struttura ospedaliera di Tradate, in provincia di Varese, a risarcire, con una cifra in via di definizione, un 50enne gallaratese vittima di un caso di malasanità.
Finito sotto i ferri nel 2008 per un normale intervento urologico, il paziente non ha più avuto una vita normale: oltre a non risolvere l’infiammazione che lo infastidiva durante la minzione, il quadro clinico è andato via via peggiorando vedendo un susseguirsi di infezioni e danneggiamenti persino alla deambulazione. L’uomo si è oltretutto dovuto far asportare un testicolo per questi problemi, rimanendo inoltre impotente e con una cannula fissa per poter urinare: oggi è senza lavoro, perché le sue condizioni gli impediscono di svolgere la propria professione di metalmeccanico.