Il mondo della cultura e della letteratura italiana piange uno dei suoi padri più nobili: Umberto Eco, malato da tempo, è morto ieri sera verso le 22.30 nella sua casa di Milano.
Professore universitario, saggista, filosofo e scrittore di successo, l’84enne originario di Alessandria era probabilmente una delle personalità italiane più note all’estero, anche negli Stati Uniti: un capolavoro come “Il nome della rosa” ha ricevuto oltre 40 traduzioni per un totale di 50 milioni di copie vendute. Nei suoi libri, tra i quali ricordiamo anche “Numero zero”, “Il pendolo di Foucault”, “Il cimitero di Praga” e “La misteriosa fiamma della regina Loana”, si unisce spesso l’ambientazione medievale ad uno stile moderno e apprezzato anche dai giovanissimi, sebbene non siano mancati saggi di più forte contenuto politico come “A passo di gambero” in cui sono aspre le critiche a Bush e Berlusconi.